
Chi ha detto che la bellezza sta nella perfezione? Sciure milanesi scansatevi proprio, le Trendcrosser vantano riccioli ribelli, pixie cuts spettinati conditi con stampe animalier, bagliori metallici e mix&match di fantasie. Preferiscono una sana risata al broncio da fighetta e mangiano polpette e riso giallo piuttosto che insalatina scondita.

In 10 Corso Como ci confondiamo tra la folla di shopaholic e turisti e riusciamo a passare inosservate, almeno fino al momento in cui Elisa si accuccia per sistemare l’orlo dei pantaloni a Manila e inizia a formarsi una piccola coda. Da Pinko invece le commesse ci guardano un po’ stranite mentre proviamo e fotografiamo come se non ci fosse un domani e siamo costrette a dare spiegazioni sulla nostra “mission”. Il brunch è rigorosamente in stile milanese: Francesca ci ha fatto riservare una saletta tutta per noi da Rigolo in Largo Treves.

Lo show-room di Landi, storica azienda toscana specializzata in capi spalla, apre le porte dello spazio riservato a compratori e giornalisti in esclusiva per noi. Abbiamo il piccolo privilegio di scoprire in anteprima la collezione Landi Fancy della prossima primavera estate, e di avere a prezzi di fabbrica i campionari della collezione invernale.

Dopo aver provato tutto ciò che era indossabile in show-room, quando le batterie di tutte iniziano a scaricarsi (non solo in senso metaforico)…parte la musica delle chiamate di prole e coniugi, preoccupati degli effetti collaterali di una giornata shoppingosa. Ma noi siamo mamme, mogli, ma soprattutto donne previdenti, che sanno (quasi) sempre quando tirare il freno. Fuori piove: baci, abbracci e la promessa di rivederci prestissimo. Ognuna fa ritorno alla sua base, solo io e Francesca ci incamminiamo a braccetto verso via Brera, dove compriamo un cavetto per caricare l’IPhone e ci prendiamo l’ennesimo caffè della giornata…ma siamo sicure di esserci conosciute appena 5 ore fa?