
Sarà il leit motiv di quest’anno, con ispirazione anni Sessanta o anni Settanta, nei colori nero e nude, ma anche bianco e rosso, o fantasia. Comodi, pratici, ma stilosi, portabili con gonne a tubo o a ruota, pantaloni a sigaretta o ampi, abiti chemisier e tubini. Insomma facevo prima a dire con tutto tranne che con la tuta da ginnastica. Non un acquisto ma un investimento, perché si portano da maggio a ottobre.
Il cinturino alla caviglia: per molte ma non per tutte, se non sono proprio sottili, meglio scegliere il cinturino al tallone.

Ovvero i sandali flat e “comodosi”, a prova di tendinite, fatti per essere indossati dall’alba al tramonto, morbidi e abbastanza alti per caminare senza stancarsi, guidare senza incastrarsi nei pedali, prendere i mezzi pubblici, salire gli scalini a due a due, attraversare le pozzanghere lasciate dai temporali estivi. Sono davvero per tutte e per tutti gli outfit: si sposano con i boyfirend jeans, sbucano dai pantapalazzo, sorridono con lo chemisier svolazzante. In questo genere uno dei marchi che anno dopo anno dà sempre il meglio di sé è senza dubbio Camper, che propone delle forme comode e pratiche, ma sempre innovative.

Easy in cuoio, rigorosamente flat, e no brand, ma arricchiti di ogni genere di orpello scintillante e colorato, fanno immediatamente pensare al mare e alla spiaggia, ai grembiuloni, alle sporte di paglia e alle gonne gipsy. Prima scelta per le vacanze, adattabili con qualche piccolo accorgimento anche a qualche outfit cittadino (con abito di lino, gonna plissé, pantalone pigiama, e una bella borsa colorata), soprattutto quando la temperatura raggiunge livelli equatoriali.

I più modaioli, ambiti, desiderati, griffati e ovviamente addizionati di tacco più o meno vertiginoso. I Free Rockstud e i Rockstud Slingback di Valentino, i Tribute 105 di Saint Laurent, i Vintage Check di Burberry, i sabot Knife di Balenciaga, i platform di Dolce e Gabbana.
Sandali da sogno, ciliegina sulla torta in una serata estiva perfetta, quando dal sedile dell’auto alla sedia del ristorante ci separano solo pochi, sparuti, femminili passi.