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Le gonnaiole
Trendcrossing

L’universo femminile si divide in due: pantaiole e gonnaiole. Ne sono sempre più convinta…nel mezzo c’è per così dire l’intersezione tra i due insiemi, ovvero le abitinole

In questo post parleremo di gonnaiole, ovvero donne che amano le gonne. Sembravano una specie in via di estinzione, e invece sono tornate più prepotenti che mai a far valere i loro diritti al grido di “gambe libere”. Il motivo è semplice, le gonne sono comode, soprattutto nella bella stagione. Si indossano in un attimo, rendono carina la t-shirt più semplice e intrigante la blusa più classica, mettono in mostra le gambe o le coprono all’occorrenza con camaleontica quanta subdola maestria. 

“Le gonne sono l’archetipo della feminilità, molto più dell’abito, si infilano e si sfilano in un attimo e fanno intuire le forme senza svelarle troppo. Insomma una perfetta arma di seduzione “

Gonne a lavoro

Il modello a tubino o a matita è il più gettonato per l’ufficio

A lavoro

La gonna lavorativa non è necessariamente seriosa, anzi, dovrebbe riflettere sia la personalità, che il ruolo di chi la indossa, senza scadere nell’uniforme. Dimenticate le hostess e le segretarie e date libero sfogo alla fantasia: quest’anno le gonne a matita si sposano con i colori accesi. Il rosso, l’arancio, il giallo, il fucsia, con un sopra scuro o in microfantasia. Se poi siete delle belle donne mela che non riescono a separarsi dal rassicurante nero, optate per accessori che illuminano come il panna e il cuoio.

Nel freetime

La gonna nel tempo libero si gonfia, per lasciare spazio ai movimenti. Con una gonna ampia si può allungare il passo, correre dietro ai figli, andare in bici, chinarsi per raccogliere una cartaccia, senza mostrare le grazie al mondo. Fantasia o immacolata, in organza, lino, pizzo o tulle, una gonna a ruota, palloncino, campana dona grazia alle donne a clessidra, pera, banana e fragola. 

Gonne speciali per la sera

Lunghissime in fantasie fantasiose

Serali

Le gonne serali di tendenza sono lunghe. Dimenticate le mini inguinali che mostrano anche le tonsille, ormai le indossano solo le cubiste (senza nulla togliere a questa onorevole professione) ma se non siete delle professioniste della lap dance, buttatevi sul lungo. È teatrale, scenografico e strategico tra una depilazione e l’altra. Non fatevi mancare nemmeno le fantasie apparentemente più assurde, quelle che sembrano rubare la scena alla tappezzeria del locale più trendy della città, indossate la vostra gonna lunga dall’aperitivo, a notte fonda…sarete un faro nella notte.

Minimaliste

Le mini sono ammesse lontano da strade affollate e metropolitane, dove si respira aria di relax e vacanza. Si indossano in modo molto easy, versione low profile con t-shirt e camicia in cotone, shopper di paglia o borsa di cuoio e scarpe rigorosamente basse. Sneakers o sandali flat, zeppe di corda ed espadrillas.

Cittadine del mondo

Le nuove gonne passpartout, quelle che si portano sempre, dalla mattina alla sera, buone per accompagnare i figli a scuola come la nonna all’ospedale, per testimoniare in tribunale o andare a fare la spesa, sono le plissé. Svolazzano solo se sollecitate, altrimenti se ne stanno composte e tranquille con tutte le loro tremila piegoline sull’attenti. Il bello è che assecondano sempre i vostri movimenti. Si portano con le sneakers più consumate, con le deco tacco 15 come con le ballerine senza fare mai una piega …di troppo. 

E voi? Quanto siete gonnaiole?

 

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