“Cool anche nel tempo libero? Ecco qualche idea per indossare i soliti noti secondo i nuovi trends”

1. La sahariana

Dimenticate il soldato Ryan, o qualsiasi altro riferimento militare, la sahariana quest’anno si trova in mille versioni, dalla più classica con i tasconi, a quella ricamata, strasseggiata, luxuriosa. In qualsiasi variante la scegliate la sua caratteristica principale è quella di essere comoda come una camicia, ma pesante come una giacca. È cool con una canotta o una t-shirt bianca, con i jeans in tutti i lavaggi, e acquista fascino più è stropicciata…cosa volete di più? La novità: la sahariana romantica e fiorellosa, luccicosa, borchiatella.

2. Il denim jacket

Chi non ne ha almeno uno? È il capo free time per eccellenza, quello che si acchiappa un attimo prima di uscire accompagnato dalla frase “e se poi raffresca?”. Si annoda in vita, si caccia in borsa, si abbandona sul sedile posteriore dell’auto per un paio di settimane, per tornare utile quando serve, nel momento del bisogno, come la migliore amica: indispensabile. Over o slim poco importa, ad ognuna il suo…o i suoi! È trendy: il giubbottone del fidanzato con le maniche girate, fa tanto anni Ottanta

3. I cargo pants

Sinonimo di relaxed style e di vita all’aria aperta. Perfetti per andare a fare funghi come per andare a fare shopping, si coordinano con il cestino di vimini, come con la Balenciaga City…Il mito che stia bene solo alle magre lo hanno già sfatato culacchiotte famose come JLO e Beyoncé, ma la loro tendenza ad allargare resta inequivocabile. Quindi occhio ai tasconi, soprattutto se posizionati proprio sulle culotte de cheval…È trendy: la catena attaccata al passante, fa un po’ “rapper de noartri”, ma aggiunge un po’ di pepe

4. Gli shorts

Al mare, in montagna, in campagna, ma anche in città perché no, purché le gambe siano toniche e debitamente depilate. Non vi tedio con la tiritera del limite di età perché ritengo che non ci si debba porre barriere di carattere anagrafico, ma usare piuttosto il buonsenso che, coadiuvato da uno specchio e da un paio di occhiali (quelli da vicino),  è sempre il migliore alleato dello stile. È trendy: il risvoltino che va su e giù a seconda dell’occasione d’uso e della qualità della coscia.

5. La salopette

Lo so, è un capo comodo, ma anche controverso. A suo favore il fatto che fa un po’ ritornare bambine e conferisce un’aria sbarazzina, a suo sfavore il fatto che non sfina e che a seconda di come la si indossa può fare agricoltore del Minnesota, o Super Mario Bros. Perfino le donne in gravidanza hanno smesso di abusarne..forse perché non è esattamente il capo più comodo da indossare quando la vescica fa gli straordinari. È trendy: così come la indossano poche e rare elette su Pinterest…

6. I joggers

In poche parole i pantaloni della tuta portati senza la felpa coordinata, sono una vera panacea nei giorni del ciclo, quando qualsiasi altro paio di pantaloni, sortisce l’effetto di una morsa. Hanno un unico difetto: possono diventare come una droga, sono talmente comodi che non si riesce più a farne a meno, ecco perché se ne trovano anche in versione elegantina. È trendy: la versione cavallo basso purché si scongiuri l’effetto pannolone.  

7. Il denim dress

Praticamente una camicia in denim, ma un po’ più lunga. È l’abito dello “scendo un attimo a comprare le sigarette” (sempre che abbiate intenzione di tornare), delle pulizie di primavera, come delle vacanze. Se le gambe non sono al massimo della forma, basta scegliere una versione più lunghetta. È trendy: aggiungere un paio di leggings… l’effetto sexy-relaxed non cambia di una virgola.

“E voi quali capi amate indossare nel tempo libero?”

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